Diverse persone che stanno per andare in tribunale per la separazione o il divorzio temono di uscirne davvero a pezzi. Ovviamente, non è un momento piacevole per nessuno e il giorno prima della data fissata dal giudice sono un vero supplizio. In mente si affollano milioni di domande e pensieri che fanno aumentare l’ansia e il nervosismo. Per tutti praticamente la vera preoccupazione riguarda, ovviamente i figli che dovranno essere affidati e collocati a uno dei due genitori.
Che cosa decide il giudice di solito
Molti infatti tempo il cosiddetto affido esclusivo, cioè l’affidamento dei figli a un solo genitore. In pratica i figli vivranno con un solo genitore mentre l’altro li potrà vedere solo in poche occasioni. In realtà, l’affidamento esclusivo è una soluzione davvero rara che si ha solamente in certi casi. La maggiore parte delle volte il giudice opta per l’affidamento condiviso che garantisce ai figli minori di stare e vedere entrambi i genitori senza la supervisione di nessuno. Lo scopo è quello di garantire ad entrambi i genitori la pratica della loro potestà genitoriale.
La questione del collocamento
Semmai, è più stringente il collocamento che non riguarda la potestà genitoriale, cioè il potere di prendere decisioni che riguardano i figli, ma dove abitare. In pratica, è più una questione strettamente geografica. Di solito, uno dei due genitori viene favorito per quanto riguarda il collocamento per ovvi motivi organizzativi. Tuttavia, negli ultimi anni anche per quanto riguarda il collocamento, le sentenze sono sempre più paritarie poiché si prevede un calendario che divide in modo molto più equo anche il collocamento dei figli.
I rari casi di affidamento esclusivo
Tuttavia, esistono comunque dei casi in cui il giudice sceglie l’affidamento esclusivo. Se uno dei due genitori ha manifestato un disinteresse nei confronti dei figli o non è in grado di prendere decisioni per il loro bene, allora l’affidamento spetta all’altro genitore. Per avere le prove di questi comportamenti lesivi verso i figli ci si può rivolgere a un valido investigatore privato a Brescia.